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Io: “Ciao Lucio, avrei piacere di confrontarmi con te sul tema del talento visto che sei un rugbista.
Mi dedichi un’ora?”
Lucio: “Certamente. Grazie per aver avuto questa idea. Dimmi dove ci vediamo che arrivo.
Io: “Va bene domani alle 15:00 da me?”
Lucio: “Alle 15:00 vado a consegnare la spesa solidale alle famiglie in difficoltà. 40/50 minuti e poi mi fiondo da te subito dopo.”
Questa la nostra conversazione prima del nostro incontro.
Lucio arriva, scende dall’auto, e con la sua carrozzina entra a casa mia. Si, perchè a vent’anni, alle quattro del pomeriggio (non di notte, non ubriachi, non esaltati) salendo in auto di un amico con altri due a bordo, fece un incidente scoprendo il significato, suo malgrado, di lesione midollare. Mi racconta tutto questo senza che io glielo chieda, ma capisco che è il suo modo di mettere le cose in chiaro, per condividere meglio la sua visione della vita. Mi dice: “Quando ti risvegli con una lesione alla sesta e alla settima vertebra cervicale, hai uno sconvolgimento totale. Hai la testa da adulto, ma non senti il tuo corpo e devi riscoprire te stesso.” Mentre mi parla sento l’energia delle sue parole. È un misto di rabbia e grinta.
Così, appena sveglio, ho pensato che dovevo dirlo al mondo. Perchè è una vita di merda Davide, ma vale la pena essere vissuta.
Immerso nel suo monologo, riesco a comprendere come si possa vivere con la coscienza dell’ingiustizia. Ma continuo a sentire energia positiva. Tant’è che ad un certo punto mi dice: “Sono stato costretto a dover decidere se volevo vivere felice o infelice. Ed è quello che ognuno di noi dovrebbe pensare ogni mattina prima di affrontare la propria vita”.
Quando ci siamo conosciuti, durante il tavolo tematico sul sociale che organizzai durante la campagna elettorale dell’attuale Sindaco Francesco Rucco, fummo subito colpiti l’uno dell’altro. Ma è questo “dirlo al mondo”, che può essere la nostra condivisione d’intenti. Il nostro modo di proseguire un progetto utile ad aiutare chi, a differenza di Lucio Vicentini, non ha lo stesso talento di reagire, lottare e scegliere di essere, contro tutto e tutti, felice.
#talentisineveryone #luciovicentini