Talent is in everyone
  • Home
  • WHO THE FUCK IS?
    Bejart

    Davide Librellotto: “La prima regola nella vita? Non ci sono regole. Ma fate presto a riconoscere il vostro talento!”

    Non proprio un perdente. Fino a prova contraria.

    ME, AM I

    L’importanza del ruolo nella nostra vita

  • INTERVIEW
    Bejart

    Maurizia Cacciatori: il talento di un capitano è per tutta la vita

    Bejart

    JAGO: “Le cose più grandi le hanno fatte le persone normali”

    Bejart

    Emanuele e Arianna Cappelli: mai vista una passione sfasata dal talento

    Fabio Zanino: un artista viaggiatore alla ricerca del flusso creativo

  • TALENT IS_SPORTIFY YOUR BUSINESS
  • Contact
  • Home
  • WHO THE FUCK IS?
    Bejart

    Davide Librellotto: “La prima regola nella vita? Non ci sono regole. Ma fate presto a riconoscere il vostro talento!”

    Non proprio un perdente. Fino a prova contraria.

    ME, AM I

    L’importanza del ruolo nella nostra vita

  • INTERVIEW
    Bejart

    Maurizia Cacciatori: il talento di un capitano è per tutta la vita

    Bejart

    JAGO: “Le cose più grandi le hanno fatte le persone normali”

    Bejart

    Emanuele e Arianna Cappelli: mai vista una passione sfasata dal talento

    Fabio Zanino: un artista viaggiatore alla ricerca del flusso creativo

  • TALENT IS_SPORTIFY YOUR BUSINESS
  • Contact
Talent is in everyone
No Result
View All Result

Innocenzo Gerbino: Il talento che salva la vita

by Autore Davide Librellotto
31 Gennaio 2021
Share on Facebookhttps://www.linkedin.com/in/davide-librellotto-a0ab327b/?originalSubdomain=it

“Sono stato vittima di bullismo per tanti anni, anche troppi. Di solito si soffre di bullismo solo nel periodo adolescenziale. Io ne sono stato vittima per quasi dieci anni. Sto parlando di bullismo fisico. Cazzotti, calci… Ho un trauma riportato alle medie con malformazione cranica. Ora ne soffro meno. Sarà l’età, o il fatto che sono alto 1.94 per 110 kg.”

Fui colpito dal profilo Facebook di Innocenzo Gerbino un pò di anni fa, dalle sue foto straordinariamente romantiche e stilisticamente sobrie ma colme di intensità poetica. Ma quello che mi fece decidere ad intervistarlo fu il suo messaggio liberatorio in un post del 2 Dicembre 2020: FANCULO DEPRESSIONE, HO VINTO IO! Né io, né tu, nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come colpisce, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto avere la forza di rialzarsi…così sei un vincente!

A questo punto, io, ricercatore di talenti e romantico per natura, non ho potuto esimermi dal conoscere la sua storia e inserirlo in questa rassegna sperando nell’importanza di essere messaggio per chi, come dice Innocenzo, “crede di non riuscirci, che crede di essere solo e l’unico a non farcela.”

La mia famiglia, il mio cane Chuck e la fotografia, mi hanno salvato dalla depressione.”

Scopro elementi che ho già sentito quando si parla di depressione: bullismo, delusioni d’amore, solitudine. Ma è quando mi parla di tentato suicidio che capisco quanto si possa stare male e quanto sia fetente questa malattia, troppo spesso sottovalutata.
“Essere una vittima di bullismo ti porta a non relazionarti con gli altri per paura di esporti. Cosa che ancora oggi a 32 anni temo. Non ho una vita mia. Ho un amico che sta a 800 km di distanza. Purtroppo sono figlio unico e le responsabilità ricadono tutte sulle mie spalle. Poi la malattia mi ha limitato tanto, non riuscendo a prendere l’auto o ad allontanarmi troppo da casa. Ma la fotografia mi ha aiutato tanto. Insieme all’amore per Chuck”
Chuck è il suo cane, che si vede in tantissimi suoi scatti e che gli è stato vicino nei momenti più difficili, tanto da ritenerlo il fratello che non ha mai avuto. Questo farà sorridere qualcuno, ma chi ama gli animali sa perfettamente quanto ci si lega a loro e quanto siano importanti per la qualità della nostra vita. Lui infatti dice: “I cani sono i migliori amici dell’uomo in tutto e per tutto, perchè danno senza pretendere. Il cane se non gli dai le carezze per un giorno sta ad aspettare. L’amico se non lo chiami per un giorno sta già la a sparlà”
Sorride raccontando questo, perchè in verità quello che io vedo in lui è una grande positività che stride con i suoi racconti e la sua depressione sempre latente.

A questo punto gli chiedo qual’è il suo talento e Innocenzo mi risponde così:
“Io penso che il mio talento sia il ritratto di animali. Sarà per l’amore per Chuck che mi ha aiutato a superare la depressione, ma credo sia questo, ed è quello che voglio fare. Mi fa sentire a mio agio ed è stata la scelta più giusta e più sentita fino ad oggi. Stessa cosa per la ritrattistica. Infatti ho sempre amato Caravaggio, Rembrandt e la mia fotografia vorrei raggiungesse un valore pittorico.”

Gli chiedo del rapporto con la sua famiglia, visto che la vedo presente molto spesso nei suoi ritratti.
“Con la mia famiglia ho un buon rapporto, perchè i miei genitori mi sono stati molto vicini e li rendo molto partecipi  nelle mie fotografie. Loro ci sono sempre stati. Ma mi metto anche nei loro panni nel vedere un figlio di appena vent’anni soffrire di depressione per dieci. Doverlo accompagnare dallo psichiatra… Io non so per esempio se riuscirei un giorno ad avere la stessa forza che ha avuto mio padre nel sopportare le mie crisi. Anche perchè mio padre ha perso la madre molto giovane, e, anche se non lo da a vedere, la vita è stata davvero troppo dura con lui. Ma io non sono forte come lui. Anzi, non sono forte nemmeno come mia madre, che si è sempre sacrificata per la famiglia. Loro sono i miei migliori amici, prima di essere i miei genitori. Tanto da non farmi mai pesare nulla.

Trovo davvero molto importante approfondire gli aspetti in grado di trasformare una malattia invalidante e tremenda come la depressione, in nuova vita, in rinascita. Molto spesso la sofferenza è slancio creativo, tanto da riconoscerne le sfumature sull’utilizzo della luce nei suoi scatti più rappresentativi. La scelta dei soggetti per le foto, subirà sicuramente dei cambiamenti, mano a mano che la vita di Innocenzo riprenderà nella sua completezza, ma oggi, il fatto di scegliere gli animali come soggetti da ritrarre, dimostra il suo bisogno di innocenza. Non a caso, il suo nome. Come un presagio.

Conclude: “La fotografia è stata il motivo principale per cui non mi sono ammazzato. Per andare a casa di mio nonno quando ci occupavamo di lui, nella strada di fronte a casa mia c’è una discesa dove mio padre parcheggia la macchina. Il mio gesto è stato quello del passa il camion o l’autobus, passo io, non faccio quel passo in più per andare sul marciapiede, fermo il passo per quella frazione di secondo la gamba e la faccio finita. Ma è proprio vero che in certi momenti ti passa tutta la vita davanti e hai il tempo di dirti “che cazzo vuoi fare nella vita?” e nella mia testa mi sono risposto “voglio fare il fotografo ritrattista”. “Voglio essere riconosciuto per qualcosa e non restare il pinco pallino di turno vittima di bullismo come sono stato negli anni.” “Ho proprio pensato: se sono nato vuol dire che ho avuto un’occasione e voglio dare importanza alla mia persona. Quindi non fare una vita spicciola o cercare di avere una vita giusto per vivere. Ma avere uno scopo. E il mio scopo è questo”.

Se non è una lezione di vita questa!

Grazie Innocenzo Gerbino. Sei molto più forte di quanto tu possa pensare.

#talentisineveryone

Tags: bullismoDavide Librellottodepressionefotografoinnocenzo gerbinoritrattistaritrattista di animalitalent is in everyone
Previous Post

ME, AM I

Next Post

Ivan Bigarella: “Il talento? Un’ossessione vissuta con serenità”

Autore Davide Librellotto

Autore Davide Librellotto

Related Posts

Bejart
INTERVIEW

Maurizia Cacciatori: il talento di un capitano è per tutta la vita

22 Gennaio 2023
Bejart
INTERVIEW

JAGO: “Le cose più grandi le hanno fatte le persone normali”

8 Ottobre 2022
Bejart
INTERVIEW

Emanuele e Arianna Cappelli: mai vista una passione sfasata dal talento

15 Aprile 2022
INTERVIEW

Fabio Zanino: un artista viaggiatore alla ricerca del flusso creativo

21 Marzo 2022
INTERVIEW

Isotta Pelloso: l’intelligenza e il talento di riconoscere la bellezza

8 Marzo 2022
INTERVIEW

Tonino Lamborghini: il talento di un marchio che ha lasciato il segno

4 Febbraio 2022

©2020 Talent is in Everyone by Davide Librellotto

No Result
View All Result
  • Home
  • WHO THE FUCK IS?
  • INTERVIEW
  • TALENT IS_SPORTIFY YOUR BUSINESS
  • Contact

© 2020 Talent is in Everyon by Davide Librellotto