“Ho scoperto che non sarei mai stata una pianista da concerto. Non mi piace studiare per me stessa. Mentre mi sento il talento dell’accompagnamento.”
Il titolo di questo post poco ci azzecca con la delicatezza del soggetto intervistato, ma non sono resistito all’idea che, come il fisico di un harleysta può accompagnare solo, anche Linda, con la sua dolcezza, i suoi occhi azzurri disarmanti, pianoforte e professionalità, potessero accompagnare solo.
Ha un forte senso pratico. È lucida. Solida. Insicura e decisa allo stesso tempo. Mi racconta un aneddoto che le ha cambiato la vita. Spinta dal padre ad andare avanti, ha avuto l’occasione di vedere delle prove di coro alla Fenice e di conoscere un’applicazione diversa del pianista. Tanto da decidere, dopo dieci anni di conservatorio, di farne altri due per specializzarsi e intraprendere questa strada, più divertente, più istintiva e in linea con le sue caratteristiche e il suo talento naturale.
Ho creato “Operamazing” (link) perchè volevo far conoscere il mondo dell’opera”
“Credo che la cosa importante sia provare tante cose. Essere predisposti a conoscere, a sperimentare. Io ho trovato la mia strada, ma, molto spesso, ci sono delle fatalità che condizionano la nostra vita professionale. Sono convinta che ci sia bisogno di tarare la dimensione dei nostri sogni, delle nostre aspettative, per evitare di avere troppe aspettative e poi sentirsi falliti nonostante il raggiungimento di altri piccoli successi. Il talento si nasconde anche nelle piccole cose. Ma dobbiamo essere onesti con noi stessi. E su questo il mondo dei social sta condizionando molto la dimensione dei risultati a tal punto da far sembrare inutili i piccoli successi di tutti i giorni.”
È bello confrontarsi con giovani così saggi. Non ricordo alla loro età di esserlo stato. Le difficoltà, un mondo incerto e in continuo mutamento sta forgiando ragazzi obiettivi e lucidi, in grado di affrontare la vita a piccoli passi, felici di raggiungere anche i micro obiettivi quotidiani. Per Linda Piana la strada è ancora lunga e tortuosa, ma affrontata con la semplicità di chi ha captato le sfumature più impercettibili della vita.
Questo è un sollievo per tutti.